È stato a lungo ipotizzato che i segnali di feedback dei muscoli facciali influenzano l’esperienza emotiva.
La recente ondata di uso della tossina botulinica (BTX) per indurre paralisi muscolare temporanea offre un’opportunità unica di testare direttamente questa risposta di feedback del viso.
La ricerca mostra che la mancanza di feedback dei muscoli facciali interessati a causa di una paralisi BTX-indotta temporaneamente, influenza rapporti soggettivi di esperienza emotiva, così come l’attività cerebrale associata influenza l’imitazione di espressioni facciali emozionali.

Tuttavia, resta da vedere se tale paralisi muscolare colpisce l’attività cerebrale, in particolare l’amigdala, che è noto per essere sensibile alla percezione delle emozioni negli altri.
Inoltre, non si sa se questi cambiamenti neurali sono permanenti o se tornano al loro stato d’origine.
Il presente studio ha cercato di rispondere a queste domande utilizzando la risonanza magnetica per misurare le risposte neurali delle emozioni: rabbia e felicità, e come esse si esprimono nel viso.
Risultati: Coerentemente con le ricerche precedenti, l’attività dell’amigdala era maggiore quando i soggetti erano arrabbiati rispetto a quando erano felici (prima del trattamento BTX).
Come previsto, l’attività dell’amigdala in risposta a volti arrabbiati è stata più tenue quando i muscoli corrugatore / procerus erano paralizzati tramite iniezione di BTX, per poi tornare al suo stato originale dopo gli effetti di BTX. Questo studio preliminare comprende un campione di piccole dimensioni e nessuna condizione placebo.
Conclusioni: La ricerca dimostra che le risposte dell’amigdala alle espressioni facciali sono influenzate dalla paralisi dei muscoli. In particolare, i presenti risultati offrono prove che l’attività dell’amigdala è sensibile a risposte facciali durante la percezione delle espressioni facciali degli altri.
Più in generale, questi dati confermano l’utilità di utilizzare BTX per contrastare gli effetti del feedback facciale sulle risposte neurali associati alla percezione, oltre che alla esperienza o espressione delle emozioni.
Tratto da : M Justin KimMaital NetaF Caroline DavisErika J RuberryDiana DinescuMitchell A StotlandPaul J Whalen Credits / Fonte: Biology of Mood & Anxiety Disorders 2014, 04:11
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Macrì Mario
Formae Mentis group